Arriva finalmente il decreto interministeriale che dà attuazione al credito di imposta sulle spese di formazione 4.0: è stato uno degli ultimi atti del governo Gentiloni la firma per portare il finanziamento dei competence center del piano industria 4.0 da 40 milioni a 73 milioni.
L’incentivo, come è noto, è finalizzato a supportare l’acquisizione di competenze sulle tecnologie 4.0 applicate negli ambiti Informatica, Tecniche e tecnologie di produzione e Vendita e marketing da parte dei lavoratori dipendenti di imprese italiane e prevede un credito di imposta del 40% delle spese ammissibili sostenute nell’anno 2018 e nel limite massimo di 300.000 euro per ciascuna impresa beneficiaria, con un tetto complessivo di 250 milioni stanziati per questo strumento.
La piena operatività del Credito di Imposta alla Formazione 4.0 rappresenta un passaggio importante del Piano Impresa 4.0: una misura automatica finalizzata alla generazione e al rafforzamento di competenze 4.0 necessarie per abilitare gli investimenti a maggior contenuto di innovazione nelle imprese e a mettere al centro la formazione dei lavoratori nelle strategia di recupero di competitività internazionale.