PIANO C.L.U.S.TER. (Competitività nel Lavoro Utile allo Sviluppo TERritoriale) – AVT/029C/15
Si è concluso il progetto C.L.U.S.TER. (Competitività nel Lavoro Utile allo Sviluppo TERritoriale) finanziato da Fondimpresa (Ente bilaterale costituito da Confindustria e CGIL, CISL e UIL) e realizzato dall’associazione temporanea di scopo composta da soggetti espressione del mondo dei servizi alle imprese e delle Parti Sociali quali: SIA Abruzzo Srl (Capofila), SMILE Abruzzo e IAL Nazionale.
Il progetto si è inserito in un quadro economico congiunturale debole anche se in lenta ripresa, ma con un aumento delle ore autorizzate di Cassa Integrazione Guadagni. Diventa, quindi, fondamentale l’utilizzo della leva formativa per salvaguardare il capitale umano presente nel sistema produttivo e avviare un nuovo corso di sviluppo, assicurando nel contempo la competitività delle imprese e l’occupabilità delle persone.
La formazione ha, infatti, il compito di fornire alle organizzazioni ed ai lavoratori, strumenti funzionali a fronteggiare le sfide che provengono dal contesto. E’ risultato dunque cruciale un forte intervento a sostegno dell’innovazione e della riorganizzazione aziendale per consentire lo sviluppo professionale e del sistema produttivo, sulla base delle esigenze formative rilevate.
L’individuazione di una strategia competitiva, partita dalla condivisione di queste premesse con le imprese presenti sul territorio abruzzese, ha dato origine al progetto finanziato nell’ambito dell’Avviso 5/2015 di Fondimpresa con l’obiettivo di porre attenzione al Capitale Umano e alle competenze e conoscenze strategiche che fungano da supporto al cambiamento e che aiutino gli operatori a guardare al particolare momento vissuto come opportunità di sviluppo, di ricerca di un nuovo e più soddisfacente equilibrio.
Di seguito riportiamo i risultati ottenuti a conclusione del Piano:
RISULTATI DI PROGETTO
- 4 province coinvolte
- 330 partecipanti alle azioni formative
- 2120,30 ore di formazione erogate
- 81 azioni formative realizzate
- 66 aziende coinvolte
- 3 ambiti di intervento selezionati dalle aziende
- 3 modalità formative utilizzate
- 11 settori produttivi coinvolti
Figura 1: SETTORI PRODUTTIVI
La complessità dell’intervento ha richiesto la costante interdipendenza tra azioni formative e attività preparatorie e di accompagnamento (analisi della domanda, diagnosi e rilevazione dei bisogni formativi, predisposizione di programmi operativi, definizione di metodologie e modelli di formazione continua) e attività non formative (progettazione, promozione, orientamento, monitoraggio, diffusione), nonché l’attivazione congiunta di modalità di azione ex ante, in itinere ed ex post, rispetto alla pura azione formativa, derivante dalla convinzione che aziende e lavoratori debbano essere sostenuti nei processi di apprendimento e che, in quanto attori protagonisti della formazione, debbano avere una costante restituzione dell’attività svolta.
Le metodologie didattiche utilizzate per l’apprendimento continuo in azienda sono state strutturate per rispondere a specifici bisogni di una utenza adulta, portatrice di esperienze e competenze. Al termine di ogni azione formativa è stato chiesto ai partecipanti di esprimere una valutazione personale attraverso schede appositamente predisposte, in merito ad aspetti didattici, organizzativi e logistici dello svolgimento del corso, nel suo complesso. Buono il gradimento rilevato sulle attività realizzate che si traduce nella disponibilità a frequentare altri corsi in futuro e nella volontà di consigliarne la partecipazione a terzi.
La complessità dell’intervento proposto ha richiesto la costante interdipendenza tra azioni formative e attività preparatorie e di accompagnamento (analisi della domanda, diagnosi e rilevazione dei bisogni formativi, predisposizione di programmi operativi, definizione di metodologie e modelli di formazione continua) e attività non formative (progettazione, promozione, orientamento, monitoraggio, diffusione), nonché l’attivazione congiunta di modalità di azione ex ante, in itinere ed ex post, rispetto alla pura azione formativa, derivante dalla convinzione che aziende e lavoratori debbano essere sostenuti nei processi di apprendimento e che, in quanto attori protagonisti della formazione, debbano avere una costante restituzione dell’attività svolta. Le metodologie didattiche utilizzate per l’apprendimento continuo in azienda sono state strutturate per rispondere a specifici bisogni di una utenza adulta, portatrice di esperienze e competenze.
Il partenariato ha avuto il compito di individuare ed elaborare indicatori e modalità di lavoro che potessero valutare il raggiungimento degli obiettivi e la qualità dei percorsi didattici, assumendosi la responsabilità della buona riuscita del progetto.
Figura 2: MODALITÀ FORMATIVE UTILIZZATE
Per favorire la maggiore diffusione possibile di buone prassi nel comprensorio regionale, Fondimpresa ha promosso la realizzazione di un’attività di scambio fra vari Piani in gestione nell’ambito regionale, in particolare: I Piani formativi AVT/029C/15 “C.L.U.S.TER.” (Competitività nel Lavoro Utile allo Sviluppo Territoriale), AVT/180/15 “S.CO.OP.” (Strategie per la COmpetitività e le Opportunità di Crescita) , AVT/174/15 “ARCHE’”( Aziende Regionali per Competere ed Eccellere), AVT/109B/15 “MUSA” (Metodologie di formazione Utili a Sostenere la competitività nelle aziende Abruzzesi), AVS/021C/15 “STEEL” (Settore metalmeccanico: Training, Empowerment ed Educazione permanente per i Lavoratori), hanno condiviso mediante accordo del 27 ottobre 2016 la progettazione e realizzazione di un lavoro congiunto atto a evidenziare le differenze nonchè punti di convergenza tra le cinque iniziative.
Il gruppo di lavoro ha interagito confrontando attraverso corrispondenza mail, una serie di dati estratti dai Piani Formativi.
Nello specifico sono state analizzate le seguenti sezioni/elaborati dei Piani formativi presentati:
- azioni formative previste,
- verbali presentati ai rispettivi comitati di pilotaggio,
- schede anagrafiche dei partecipanti,
- schede aziende beneficiarie coinvolte,
- questionari di rilevazione di gradimento e soddisfazione.
PROSPETTIVE FUTURE
Fondimpresa promuove sempre nuovi Avvisi per la realizzazione di Piani formativi. Le aziende coinvolte nel Piano concluso hanno già dichiarato l’interesse a partecipare ad altri Piani avendo compreso l’opportunità che il Fondo offre a chi crede in una formazione continua come volano di sviluppo e competitività aziendale.